E’ nella zona del westside di Los Angeles che troviamo una delle zone più strambe di tutta la città: Venice Beach. Più semplicemente nota come Venice, è la patria dei surfer, dei culturisti, dei giovani e di alcuni ricchi eccentrici.
Un miscuglio di modi di vivere differenti che solo qui possono pensare di coesistere pacificamente, all’ombre delle alte palme verdeggianti e lambiti dall’aria salmastra che viene dall’oceano.
VENICE: LA VENEZIA DEGLI STATI UNITI
Per molto tempo la visione del suo costruttore Abbott Kinney venne paragonata alla città italiana dei sogni, Venezia. Questo grazie all’intrico di canali che andarono a sostituire le principali vie di un’intero quartiere residenziale intorno ai primi anni del 900.
Un’idea innovativa che tanto piacque ai ricchi dell’epoca da farla diventare la principale area di divertimento di tutta LA.
Oggi, grazie a una riqualificazione avvenuta negli anni 80, resasi necessaria dopo il declino causato dal grande incendio che distrusse parte delle sue installazioni, è uno dei distretti residenziali più cari di tutta la città.
Le case che danno sui canali, complete di moletti privati e di deliziosi giardinetti recintati, superano i 3 milioni di dollari di valore. Sono spesso particolari, disegnate su misura per i loro proprietari e passeggiarci accanto diventa una vera caccia al tesoro.
Tra i quattro canali l’attraversamento per i pedoni è possibile grazie a magnifici ponti in legno, arcuati come quelli delle fiabe e con splendide visuali dal mezzo. Fotografare diventa quasi obbligatorio, così come il parlare a bassa voce: nonostante ci si trovi in una delle metropoli più affollate del mondo questa è una vera e propria oasi di tranquillità.
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VENICE BEACH BROADWALK: LA PASSEGGIATA DEGLI ARTISTI
Venice è in assoluto il luogo più frequentato dagli artisti di strada di tutta la California. Attenzione, non parlo di imitatori di personaggi famosi, quelli li troverete a Hollywood pronti a farsi una foto con i turisti. Sto parlando di pittori, decoratori, musicisti e persino scultori, che utilizzano qualsiasi tipo di strumento per creare la loro arte e far divertire i passanti.
Batterie improvvisate con pentole e panni, sculture in fil di ferro e rame, disegni classici a carboncino al fianco di opere a bomboletta di vernice, sono i protagonisti di ogni giornata spesa a Venice.
Sullo sfondo si notano grandi piste da skateboard, surfisti con la tavola pronti a buttarsi tra le onde e grandi gruppi di ragazzi intenti a godersi il sole sui prati antistanti la spiaggia.
Lungo la passeggiata ci sono numerosi ristoranti e smoke’s shop. In California l’acquisto e l’uso di marjiuana è stato legalizzato quindi ci sono numerosi esercizi organizzati alla maniera dei nostri negozi per le sigarette elettroniche. Vari formati, blends e aromatizzazioni oltre che accessori sempre più alla moda.
L’entrata alla passeggiata è indicata dalla fotografatissima scritta VENICE.
Chi di noi non ne ha mai visto nemmeno un’immagine?
Dal vivo è abbastanza deludente e quasi sparisce nello sfondo colorato degli edifici a fianco. Però è originale e fu voluta da Kinney per celebrare il quartiere di sua invenzione.
GRAFFITI MANIA
Tutta Venice Beach è piena zeppa di murales.
Spuntano in ogni dove tra i palazzi e sulle facciate più importanti. Molti sono da attribuire a Rip Cronk e sono celebrativi della solarità di questa zona oppure fortemente dissacranti sulla realtà moderna.
MUSCLE BEACH: LA SPIAGGIA DEI CULTURISTI
Certamente la più nota tra quelle che susseguono a fianco della Boardwalk è sicuramente la spiaggia dedicata al fitness da palestra. Qui nacquero già intorno agli anni 80 le prime palestre all’aperto, con i macchinari appoggiati sulla sabbia.
Anche se il boom del culturismo e della voglia di muscoli appartiene più agli anni 90 che ai giorni odierni, qui ancora esistono numerose palestre aperte quasi 24/24 h oltre che vere e proprie passerelle per i loro frequentatori.
Non è difficile vedere gare tra body builder o ostentazioni di fisici possenti.
Durante il Labor Day e il Memorial Day avvengono ancora Championship tra body builders dove incontrare personaggi famosi come Arnold Schwarzenegger.
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VENICE: UNA TAPPA OBBLIGATA A LOS ANGELES
Visitare questa zona di LA è sicuramente consigliato per ogni turista che decide di passare del tempo in città. Anche soggiornare in queste vie è diventato non più pericoloso come in passato e molte sono le strutture a buon mercato, anche verso la zona attigua di Marina del Rey.
Anche noi l’abbiamo scelta per la sua strategica posizione rispetto alle zone interessanti che volevamo visitare e per avere la spiaggia a portata di mano, da incastrare tra un giro e l’altro, per qualche ora di sole.
Abbiamo scelto di soggiornare al Oakwood Marina Del Rey, una struttura con appartamenti completi, dove abbiamo potuto vivere la vita di un vero americano. Grazie al fatto di trovarsi in un residence completo di ogni servizio (come lavanderia automatica e piscina in comune) è stata una settimana in totale relax, proprio come se vivessimo in città.