Oggi vi porto in una valle immersa nelle mele… la famosa Val di Non!
La conosco da anni, grazie alla mia dolce metà. Il nonno aveva origini anaunie, nonostante abbia vissuto per molti anni a Bologna.
Siamo in Anaunia, zona nota per i meleti ma anche per le bellissime passeggiate tra i boschi.Cosa significa Anaunia? E’ il nome di derivazione celtica che ancora oggi è utilizzato per identificare questa zona del Trentino Alto Adige.
FONDO: LA CAPITALE DELLA VAL DI NON
Tra i meleti e vigneti che si ripetono all’infinito sulle basse vallate della zona, si trova Fondo, un piccolo paesino da tutti considerato la capitale della valle. Nel suo circondario venne realizzato negli anni 60 un enorme bacino artificiale: il Lago Smeraldo.D’estate offre refigerio nella piccola spiaggetta, grazie alle rinfrescanti acque; d’inverno si aspetta che ghiacci per cominciare a pattinare su tutta la superficie.
IL RIO SASS
Quel che colpisce è la camminata che dal paese sale al lago. Nella stretta valle dei Molini si inerpica la Passeggiata del Burrone: un incavo del Rio Sass che nel tempo ha scavato la roccia e ha creato crepacci davvero suggestivi.
Non è una passeggiata complicata, dura al massimo mezz’oretta e può essere fatta da chiunque. Ci sono alcuni scalini per risalire la cascata che dal lago porta l’acqua nel fiume, ma non sono tantissimi. Si può in ogni caso arrivare al lago anche in automobile.
Bellissimo decidere di incamminarsi all’imbrunire. Grazie all’illuminazione di tutto il percorso si può raggiungere tranquillamente il lago senza perdersi.
Per gli amanti della scienza sono visibili erosioni e formazioni calcaree oltre a minerali e fossili.
COSA FARE IN TRENTINO?
CLES
La cittadina più grande della zona, con un altro grande bacino artificiale denominato Santa Giustina che ospita la centrale idroelettrica più grande della regione. E’ il luogo perfetto per fare acquisti di specialità della zona.
MERANO
Proprio la strada che porta al Lago Smeraldo è in direzione per raggiungere Merano, a soli 40 minuti di macchina da Fondo. Passando il basso Passo Palade, normalmente aperto anche in inverno, si possono visitare i Mercatini di Natale in giornata.
BOLZANO
Dall’altra parte si può invece raggiungere Bolzano, passando per il Passo della Mendola. Decisamente più alto di quello precedente, il passo può essere chiuso durante l’inverno. La causa è un tratto di strada molto stretto ed attaccato alla roccia dove possono avvenire frane e caduta di neve. Molto suggestive le curve che scendono verso valle: 15 tornanti amati da motociclisti e allenati ciclisti.
Lungo la strada che porta dall’autostrada del Brennero a Fondo, si trovano numerosi paesini caratteristici con deliziose pasticcerie dove gustare un buon strudel di mele.
LO SPACCIO MELINDA
La mela è il prodotto per eccellenza. Qui tutti i campi coltivati sono affiliati alla cooperativa agricola Melinda, il cui spaccio è presente proprio vicino a Cles.
IL TREKKING
Tantissimi i percorsi di trekking, camminata, nordic walking … Chi più ne ha più ne metta.
Non sono un’amante delle escursioni nel bosco, quindi posso darvi pochi consigli…. Ma troverete tutto quel che vi serve a questo link —-> Visit ValdiNon
LO SCI
Pochi sono invece gli impianti sciistici. I monti non sono particolarmente alti e le vallate troppo dolci per creare piste performanti. Il comprensorio più vicino è la Val d’Ultimo, con poche piste purtroppo.
Noi solitamente ci dirigiamo verso la Val di Sole. Dista circa 45 minuti di macchina ma abbiamo la sicurezza di trovare la neve perfetta di Madonna di Campiglio o Folgarida-Marilleva.
A volte ci spingiamo anche verso la Val Gardena… Amiamo l’Alpe di Siusi ed il vicino comprensorio di Santa Cristina. Impieghiamo un’ora di spostamento ma ne vale sempre la pena!
Spero di aver stimolato la vostra curiosità!
Anche la Val di Non merita nonostante le giganti Dolomiti che la circondano. Il turismo si sposta verso le zone più famose ma anche anonimi paesini possono rivelarsi vere e proprie perle
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