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La parte nord occidentale della terra d’Irlanda è forse meno conosciuta da un punto di vista turistico ma decisamente ricca di fascino. Le contee che la compongono sono quella di Mayo, appena oltre il Connemara, quella di Sligo e il Donegal, ultima frontiera prima di entrare ufficialmente in Irlanda del Nord.

Se state percorrendo l’Irlanda on the road e state seguendo l‘itinerario della Wild Atlantic Way di cui vi parlo qui, sappiate che anche in questo tratto la strada prosegue in due diversi itinerari.

  • THE SURF COAST
    La prima zona di interesse turistico e naturalistico si trova tra le contee di Mayo e Sligo ed è caratterizzata da un susseguirsi di scogliere e spiagge incontaminate, solitamente sferzate da alte onde dell’Atlantico Settentrionale. Un paradiso per gli amanti del surf, che certo non troveranno un clima mite ma certamente potranno divertirsi a cavalcare l’oceano.
  • I PROMONTORI DEL NORD
    Salendo verso il Donegal si giunge ai territori più settentrionali d’Irlanda, posti al limite della lunghissima Wild Atlantic Way, già nei territori dell’Ulster. Una zona aspra, pressoché disabitata ma con gli abitanti più simpatici e cordiali di tutta Irlanda. Una dicotomia che lascia a bocca aperta.

ITINERARIO NELLE CONTEE DI MAYO E SLIGO: LA SURF COAST

Venendo dal Connemara, regione che vi consiglio in assoluto di visitare, si entra nella contea di Mayo percorrendo la N59 appena passato Leenaun, poco dopo il fiordo di Killary. E’ una regione poco interessata dal turismo ma ricca di scorci mozzafiato.

WESTPORT E LA CLEW BAY

Prima tappa lungo la N59 è Westport, graziosa cittadina dalle tipiche costruzioni irlandesi con un bel porto sulla baia. Poco lontano da qui si trova una spiaggia incontaminata di sabbia e sassi: Bertra Beach. Una camminata lungo la battigia vi permetterà di osservare in lontananza Achill Island e Clare Island, piccola isoletta poco distante dalla baia.

ACHILL ISLAND

Da Westport è possibile decidere di seguire la N59 verso il Ballycroy National Park e fare una deviazione verso la famosa Achill Island, l’isola minore più grande di tutta Irlanda collegata alla terraferma da un ponte mobile. Bellissima da visitare in estate per la fioritura dell’erica, è certamente uno dei territori più incontaminati del paese. La particolarità è quella di avere dei promontori abbastanza alti da regalare panorami a 360 gradi sull’oceano e sulla costa irlandese.

Foto di degreezero da Pixabay

La strada principale R319 porta fino a Keem Bay, spiaggia davvero frequentata da pochi turisti, spesso in cerca dell’onda perfetta. Un poco più rinomata è Keel Beach, lunghissima e vicina alle attività commerciali dell’isola.
L’isola è visitabile in auto in poco meno di due ore durante le quali è davvero necessario fermarsi spesso per fotografare quanto di bello la natura può offrire in queste terre.

BALLINA E DOWNPATRICK HEAD

Per chi non ha tempo di visitare Achill Island la scelta può essere quella di prendere da Westport la deviazione diretta verso Foxford e Ballina. Quest’ultima è una bella cittadina, la più grande della contea, da vedere velocemente, magari passando in auto. Molto bello il fiume Moy, dove si specchia la Cattedrale, che si butta nella lunga insenatura del mare.

Da qui è possibile salire verso nord con la R314 per ammirare Downpatrick Head, promontorio di quasi 40 metri in mezzo al mare, accerchiato da scogliere che si avvicinano alle meraviglie delle Cliff of Moher.

SLIGO

Proseguendo lungo la N59 si entra nella contea di Sligo nota per la sua costa amata dai surfisti ma soprattutto per la sua capitale.
Sligo è una cittadina decisamente animata, con un importante panorama musicale e una curatissima via centrale. Inoltre è anche la patria dello scrittore William Butler Yeats, che scrisse favole ispirate al folklore irlandese e venne anche insignito del Nobel.

In estate si svolge il Flead Cheoil, il più importante festival di musica irlandese. Se, come è successo a noi, avete la fortuna di capitare nelle date giuste, vi consiglio di mettere da parte l’orologio e godervi lo spettacolo.
Tutti i musicisti che abbiamo incontrato noi erano ragazzi di massimo dodici/tredici anni. Musicisti di chitarra, flauto, arpa, sitar… ma anche danzatori di musiche irlandesi tipiche. Un’emozione meravigliosa vedere l’arpa classica, simbolo della nazione, suonata alla perfezione da un ragazzo.

IL DONEGAL E I TERRITORI DEI VICHINGHI

La Wild Atlantic Way continua sulla costa oltre Sligo con la N15, entrando nei territori con il clima più aspro e sferzante di tutta Irlanda. Se all’inizio ci si godeva il sole sulla costa di Cork, qui si deve fare i conti con il vento gelido, e nuvole che spesso coprono il cielo e le pioggerelle incessanti.

Il Donegal è una regione molto battuta dal turismo per la bellezza dei suoi promontori sull’oceano ma anche per la ricca storia passata, di re vichinghi in guerra con i cristiani dell’Ulster.

LA CITTADINA DI DONEGAL

Cittadina molto piccola e, nonostante il nome, meno importante del capoluogo Letterkenny. Noi vi abbiamo passato qualche ora durante il pranzo e abbiamo potuto assistere ad una parata organizzata nel mezzo della piazza principale. Siamo vicini al confine con la parte inglese e gli scontri tra lealisti e repubblicani non possono dirsi ancora del tutto sedati, nonostante non avvengano più attentati o scontri pesanti da molti anni. Qui ancora si celebra la fierezza di essere irlandesi e non sudditi della monarchia britannica.

Guidando verso la costa potrete visitare le splendide scogliere di Slieve League e continuando lungo la N56 raggiungere la cittadina di Crolly dove è nata la cantante Enya e dove ha preso ispirazione per le sue incantevoli composizioni musicali.
Un piccolo consiglio: mettete in auto uno dei suoi pezzi mentre vi godete i panorami del Donegal.

IL NORD DI FANAD HEAD E IL DOE CASTLE

Foto di Carrie11073 da Pixabay

La parte più interessante da un punto di vista naturalistico è certamente quella della costa a Nord di Letterkenny. Purtroppo per la conformazione delle penisole e per le strade poco ampie, vi servirà un’intera giornata dedicata per esplorarla, ma ne vale la pena.

Tenendo come riferimento la N56, vicino a Creeslough si trova il Doe Castle, fortezza sulla Sheephaven Bay, che pare abbia ospitato i sopravvissuti dell’Invincibile Armata di Filippo II di Spagna.

Da qui proseguendo verso nord potete puntare Fanad Head, uno dei capi più belli d’Irlanda con un faro spettacolare per delle foto mozzafiato. Siamo in pieno Oceano settentrionale, qui è facile avvistare foche e persino balene.
Scrutando bene l’orizzonte potrete forse avvistare un’isoletta. Si chiama Tory Island, con pochissimi abitanti che ancora nominano il loro re come avveniva all’epoca vichinga. Pare che i visitatori possano conoscerlo di persona… inutile dire che voglio assolutamente andarci in futuro!

Vicino al faro di Fanad si trova una spiaggia chiamata Ballymastocker Strand: visitatela se potete perchè è stata dichiarata seconda spiaggia più bella del mondo.

MALIN HEAD E HELL’S HOLE

Ultima tappa, imperdibile è Malin Head. Punto più a nord d’Irlanda, con viste spettacolari e scogliere pazzesche. Da qui, nei giusti periodi, si può vedere anche l’aurora boreale. Impossibile perdersi Hell’s Hole, una voragine di oltre 70 metri dove le onde ruggiscono e il mare si lancia impetuoso, raggiungibile con un percorso a piedi.

Capo Malin si trova proprio sopra la città di Londonderry, prima tappa per un on the road in Irlanda del Nord.

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Bolognese doc, amante della musica rock, gattara da tutta la vita e innamorata del mare in tutte le sue forme. Dopotutto sono un segno d'acqua e come tale combatto da sempre tra il desiderio di scoprire il mondo e il bisogno di stabilità. Mete preferite? Gli Stati Uniti e il Nord Europa. Rigorosamente on the road.

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