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L’Arcipelago della Maddalena è una della aree protette più belle d’Italia. Più di 300 spiagge al largo della Costa Smeralda, inserite in un patrimonio naturale di più di 60 isole con un mare cristallino che nulla ha da invidiare alle coste di Hawaii o Maldive.

Oltre alla Maddalena, l’isola principale collegata da un istmo di terra a Caprera, esistono altre isolotti maggiori, per lo più disabitati, dove trovare i colori del mare più paradisiaco che possiate immaginare.

Sto parlando delle tre “sorelle” Razzoli, Budelli e Santa Maria, che con Spargi e l’Isola Piana si trovano nel punto più a nord della Sardegna, prima di entrare nelle Bocche di Bonifacio e raggiungere le coste francesi della Corsica.

LE ISOLE DELL’ARCIPELAGO DELLA MADDALENA

SPARGI

Partendo da Palau, il primo grande isolotto che si incontra è proprio Spargi, le cui spiagge principali si trovano proprio nella costa sud, di fronte alla Maddalena.

LE SPIAGGE DI SPARGI

Cala Corsara è forse la più celebre, spesso presa d’assalto dagli yacht che solcano ogni estate queste acque. Non è difficile avvistare enormi panfili di sceicchi arabi o di personaggi dello spettacolo. A soli 18 metri di profondità si trova il relitto di una nave romana risalente al II sec. a.C.
Importante anche Cala Granara, forse una delle più frequentate a sud dell’isola.

LE ROCCE DI SPARGI

Spargi è nota in tutto l’Arcipelago della Maddalena per ospitare due tra le rocce più iconiche di Sardegna: il Naso della Strega e lo Stivale.
Sono forme create naturalmente dal mare e dal vento sul granito che forma l’isola.

Poco distante, verso ovest, sorge il minuscolo ammasso roccioso detto “Spargiotto”.

BUDELLI, RAZZOLI E SANTA MARIA

Le tre sorelle delle meraviglie si trovano qualche miglio più a nord di Spargi. Si tratta di tre isolotti minori di pochi metri quadrati di ampiezza ma con le acque più belle di tutta la costa sarda.

RAZZOLI

Razzoli è la più piccola, collegata a Santa Maria da una minuscola strettoia detta “Passo degli Asinelli” in onore dei ciuchi che abitavano e pascolavano nelle isole. E’ la meno importante a livello di spiagge, anche se molti l’apprezzano per essere meno battuta dal turismo, ma ha la “cima” più alta delle tre: il monte Cappello di ben 65 metri.

SANTA MARIA

Santa Maria è invece la maggiore, abitata da una sola famiglia per tutto l’anno (che svolge una funzione di guardiano dell’isola) e da poche altre fortunate durante l’estate. Sono 19 le case vendute durante gli anni 60/70 tra le quali c’è anche quella di Roberto Benigni. Ogni altra costruzioni oggi è vietata.

BUDELLI

Budelli era l’unica isola di proprietà privata, passata anche nelle mani di un ricco neozelandese che voleva acquistarla dalla precedente società proprietaria. Dal 2016 è definitivamente passata nelle mani statali ed oggi è definitivamente parte dell’Arcipelago della Maddalena. Un unico abitante vive lì ormai dal 1989: il modenese Mauro Morandi.

LA SPIAGGIA ROSA DI BUDELLI

Budelli è l’isola più apprezzata delle tre per le sue meravigliose spiagge. La più famosa è sicuramente la Spiaggia Rosa, che deve il colore della sabbia rosata ad un mollusco che vive in queste acque e che, morendo, viene trascinato sul bagnasciuga dalle onde del mare.


Fino a fine anni 90 ricordo personalmente frotte di turisti scendere e rubare bottigliette di questa particolare sabbia, oltre che un fitto attracco di barconi ogni giorno per le gite turistiche. Dal 1998 fortunatamente la zona è a divieto di attracco e balneazione quindi nessuno può più camminarvi sopra rovinando l’ecosistema. Grazie a questo il colore ha ricominciato a presentarsi dopo essere arrivato quasi a sparire completamente.

LE PISCINE NATURALI DI BUDELLI

La zona più bella si trova proprio tra le tre isole, in quel lembo di costa che ospita la Spiaggia del Cavaliere. Comunemente gli abitanti di questa zona della Sardegna chiamano la cala “le Piscine” e posso assicurarvi che il nome è azzeccatissimo. Un’acqua smeraldina, un fondale bianchissimo e non troppo basso oltre che un perfetto clima durante le giornate di sole la rendono il posto più bello che io abbia mai visto. Il mio tatuaggio sul polso (una barca a vela) è dedicato a questo luogo, che ho avuto la fortuna di poter vivere tutte le estati della mia infanzia. Il più bel mare del mondo.

COME ARRIVARE NELLE ISOLE DELL’ARCIPELAGO DELLA MADDALENA

La Sardegna è collegata al continente via nave e via aereo.

Il porto principale più vicino alla zona della Maddalena è certamente Olbia/Golfo Aranci con collegamenti giornalieri da Civitavecchia, Genova e Livorno. Valutabile anche il collegamento con Porto Torres dalla Liguria, che però dista almeno due ore in più di automobile.

L’aeroporto più vicino è quello di Olbia con collegamenti dai maggiori aeroporti italiani.

COLLEGAMENTI CON LE ISOLE MINORI

Non esistono mezzi pubblici, come traghetti o navi, che attracchino nelle isole dell’Arcipelago. La volontà è da sempre quella di tutelare questi spazi protetti e di limitare gli accessi. Esistono naturalmente più metodi per arrivare alle isole ma sono tutti di tipologia privata e prevedono tour della durata di un’intera giornata. 

GITE IN MOTONAVE

Da Palau sono molte le offerte turistiche che partono in giornata alla scoperta delle isole. Le più economiche sono quelle delle motonavi che vi faranno fare il giro di tutte le isole e vi offriranno il pranzo a bordo. Qualche sosta nelle varie calette per fare bagni veloci prima di ripartire alla volta di un nuovo scorcio.

GITE IN MOTOSCAFO O IN BARCA A VELA

L’alternativa sono le gite organizzate da tour operator specializzati con dei motoscafi più piccoli e con meno portata di persone che però hanno il vantaggio di farvi decidere con il comandante il giro che più vi aggrada. Volete rimanere di più i un luogo piuttosto che in un altro? Basterà organizzarvi con lui e gli altri partecipanti al tour. Di solito si tratta di poco più di 6 persone quindi è più facile mettere tutti d’accordo.

NOLEGGIO GOMMONI

Se siete abili conoscitori del mare e non vi spaventa l’idea del gommone preso a noleggio, il mio consiglio è sicuramente quello di scegliere quest’ultimo tipo di tour fai da te.

Attenzione però: dovete conoscere benissimo il mezzo che andrete a noleggiare e soprattutto dovete conoscere il mare, i venti e le correnti, perché quesa è una delle zone più pericolose di tutta Italia da navigare (mai sentito parlare delle Bocche di Bonifacio?!) e andare a farsi male è un attimo. Parola di chi ne ha viste di tutti i colori in queste acque.
Quindi, se non siete convinti, lasciate perdere e investite piuttosto in una gita dedicata con comandante esperto del luogo.

HOTEL NELLE ISOLE DELLA MADDALENA

Non è possibile soggiornare in nessuna delle isole di cui vi ho parlato, quindi l’alternativa migliore è scegliere una sistemazione sull’isola della Maddalena oppure nella vicina cittadina di Palau o Santa Teresa di Gallura.

Aspetto i vostri commenti su queste spiagge da sogno.
Le conoscevate? Se siete stati in Sardegna e non le avete viste con i vostri occhi dovreste proprio pensare di tornarci!

Author

Bolognese doc, amante della musica rock, gattara da tutta la vita e innamorata del mare in tutte le sue forme. Dopotutto sono un segno d'acqua e come tale combatto da sempre tra il desiderio di scoprire il mondo e il bisogno di stabilità. Mete preferite? Gli Stati Uniti e il Nord Europa. Rigorosamente on the road.

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