Ecco una delle zone più dense di bellezze naturali di tutti gli States, Utah e Arizona ospitano nelle loro immense lande desolate alcuni dei parchi nazionali più celebri d’America.
Durante il mio on the road lungo la Route 66, nonostante io fossi partita da Chicago e mi attendessero quasi 4000 km per raggiungere Los Angeles, non ho potuto lasciarmi sfuggire la possibilità di visitare alcune delle terre più belle degli USA. Giunta in Arizona, dopo aver visitato la Petrified National Forest che è l’unico parco presente sulla rotta della Mother Road, ho puntato verso nord per raggiungere le altre meraviglie.
Ecco quindi tutti i parchi che ho visitato lungo questa deviazione. Naturalmente possono essere compresi anche in un unico on the road dedicato solo a questa parte centrale degli States.
AMERICA THE BEAUTIFUL ANNUAL PASS:
PERCHE’ CONVIENE ACQUISTARE LA TESSERA PARCHI AMERICANI
Prima di iniziare ad elencarvi i parchi nazionali voglio darvi un importante consiglio. L’ingresso a tutti i 2000 parchi iscritti nelle Federal Recreation Areas è compreso all’interno del pass annuale America The Beautiful Annual Pass. Questo vi permetterà di risparmiare un bel po’ di dollari.
E’ possibile acquistarlo on line ma io consiglio di comprarlo fisicamente presso l’ingresso al primo parco nazionale che intendete visitare.
Se volete saperne di più leggete questo articolo: https://www.ladoppiag.it/annual-pass-parchi-usa
Noi abbiamo sfruttato questa opportunità anche per lo scorso viaggio in California (USA | California on the road: l’itinerario della mia luna di miele) in cui abbiamo visitato un sacco di parchi e anche in quel caso abbiamo risparmiato tantissimo!
TUTTI I PARCHI DI ARIZONA E UTAH
PETRIFIED NATIONAL FOREST – ARIZONA
Lungo la Route 66 vicino a Holbrook – AZ, si trova la celebre foresta di alberi pietrificati, dove in un colpo solo è possibile visitare ben due parchi naturali: il Painted Desert e la Petrified National Forest.
Il primo, Painted Desert come suggerisce il nome, sembra davvero disegnato dalle mani di un artista. Bellissimi infatti i suoi colori che si alternano a strati nelle formazioni rocciose. Se si prende l’ingresso nord dalla Interstate 40 (quella parallela alla vecchia Route 66) è possibile osservarlo dall’alto in numerosi punti panoramici che diventano come terrazze sull’infinito.
La Petrified National Forest inizia poco più avanti, con le particolari formazioni rocciose The Tepee che assomigliano appunto a tende indiane. Si prosegue poi con la bellissima Blue Mesa dai colori a strati più freddi rispetto al Painted Desert, e infine la Jasper e Crystal Forest che ospitano questi famosi alberi pietrificati dal tempo. Al termine della strada, poco prima del punto di accesso sud, si trova il museo dove toccare con mano questi tronchi diventati pietre nei millenni.
- Costo ingresso alla Petrified National Forest e Painted Desert: 25 $ per auto – 20 $ a moto
(ingresso compreso se possessori di Annual Pass) - Tempo necessario per la visita: almeno 3 ore
- Distanza da percorrere: 45 km da ingresso nord a ingresso sud
- Sito ufficiale per ogni altra informazione: https://www.nps.gov/pefo/index.htm
CANYON DE CHELLY – ARIZONA
Situato in piena riserva indiana Navajo, il Canyon de Chelly è stranamente poco conosciuto tra i grandi parchi americani. Peccato però includerne la visita se ci si trova in Arizona: noi abbiamo scelto di abbinarlo alla visita della Monument Valley che si trova poco distante, soggiornando nella vicinissima Chinle.
Il Canyon è interamente gestito e conservato dai Navajo che ancora qui vivono e coltivano la terra. Non è permesso infatti avventurarsi oltre le strade carrabili per percorsi a piedi se non accompagnati dai Ranger locali. L’unica eccezione è il Trail che porta alle White House Ruins, antiche abitazioni degli anasazi che qui hanno vissuto per oltre 5000 anni.
Due sono i percorsi da intraprendere in auto:
- il North Rim, con 3 punti panoramici dove fermarsi e più adatto alle foto nella prima parte della giornata
- il South Rim, perfetto per le foto al pomeriggio, che ha invece ben 7 punti panoramici
In tutti i casi si tratta di terrazze di osservazione ad oltre 300 mt. di altezza sui vari Canyon in cui il parco è suddiviso, dal Canyon de Muerto, all’Antelope Point, al Wild Cherry Canyon.
- Costo ingresso al Canyon de Chelly: gratuito
- Tempo necessario per la visita: almeno 2 ore
- Distanza da percorrere:
North Rim – 41 km andata e ritorno
South Rim – 47 km andata e ritorno se arrivate fino all’ultimo view point - Sito ufficiale per ogni altra informazione: https://www.nps.gov/cach/index.htm
MONUMENT VALLEY – TRA ARIZONA E UTAH
Proprio al confine tra i due stati, la Monument Valley è forse uno dei simboli più conosciuti e amati di tutti gli Stati Uniti. Un immensa vallata desertica creata dal fiume Colorado e disseminata di questi enormi massi in arenaria che si stagliano verso il cielo creando un perfetto set da film western. Non a caso molti film sono stati girati proprio in questa area.
Quando si visita la Monument Valley si arriva dall’Highway 163 toccando il famosissimo Forrest Gump Point, il luogo reso iconico dall’omonimo film. E’ una fermata molto turistica ma una foto in mezzo alla strada è obbligatoria.
Non fermatevi alla visione della Monument da lontano! Vi suggerisco di entrare nei confini del parco, che però non è inserito tra i parchi nazionali USA in quanto gestito dagli indiani Navajo. E’ presente un Visitor Center che con una vista invidiabile e perfetta per le foto, sui tre più celebri monoliti della pianura.
Il mio consiglio è quello di avventurarvi, da soli o con i tour organizzarti, lungo la Scenic Valley Drive. Si tratta di una strada non asfaltata e onestamente anche molto dissestata, che permette di percorrere un girotondo alla base degli enormi blocchi di arenaria. Lo spettacolo è assicurato e le foto che si riescono a fare pazzesche!
- Costo ingresso alla Monument Valley: 8 $ a persona
(ingresso NON COMPRESO nell’Annual Pass) - Tempo necessario per la visita: almeno 4 ore
- Distanza da percorrere: 24 km per la Scenic Valley Drive da percorrere al massimo ai 15 km/h in quanto sterrata e dissestata
ARCHES NATIONAL PARK – UTAH
Proprio alle porte di Moab e fiancheggiato dal fiume Colorado, il parco nazionale degli Archi è uno dei più suggestivi e particolari di tutta America. Qui le maestose rocce che caratterizzano molti dei paesaggi circostanti si modellano in particolarissimi archi e finestre che sembrano create dall’uomo invece che dalla natura.
Anche questo parco può essere comodamente girato in auto ma sono possibili anche dei percorsi a piedi. Il più famoso è quello che permette di raggiungere il famoso Delicate Arch ma anche quelli che iniziano da Devil’s Garden.
Fate però attenzione al caldo! In questo parco abbiamo raggiunto temperature molto elevate. Non ci sono alberi o luoghi di riparo dal sole e camminare per ore senza essere preparati potrebbe essere molto rischioso. Tenetene conto prima di intraprendere dei percorsi a piedi.
- Costo ingresso per Arches National Park: 30 $ per auto – 25 $ a moto + 2 $ di prenotazione in alta stagione (vedi sotto)
(ingresso compreso se possessori di Annual Pass) - Tempo necessario per la visita: almeno 5 ore (di più se si vogliono fare percorsi a piedi)
- Distanza da percorrere: 57 km totali andata e ritorno
- Sito ufficiale per ogni altra informazione: https://www.nps.gov/arch/index.htm
PRENOTAZIONE PER L’ACCESSO AD ARCHES NATIONAL PARK
Dal 2022 nei periodi di maggior affluenza estiva il parco richiede la prenotazione online con scelta dell’orario d’ingresso. La richiesta può essere fatta fino a 90 gg. prima e costa 2 $. Alcuni ingressi last minute sono comunque disponibili anche il giorno prima della visita (io vi consiglio di prenotare per tempo e poi di spostare l’orario se necessario). Le motivazioni e la spiegazione di come fare per accedere le trovate qui.
Il sito dove acquistare l’accesso è: https://www.recreation.gov/timed-entry/10088426 oppure si può scaricare l’app all’indirizzo https://www.recreation.gov/mobile-app
BRYCE CANYON NATIONAL PARK – UTAH
Eccoci al parco che più mi ha rubato il cuore in tutto lo Utah: il Bryce Canyon. Situato nella parte opposta dello stato rispetto al parco degli Arches, il Bryce si trova ad un’altitudine maggiore e per questo il clima è decisamente più fresco! Pensate che nella punta massima si arrivano a toccare i 2700 mt. e raramente le temperature estive vanno oltre i 30 gradi. Se state pensando di andare in inverno invece potreste trovarvi anche a -10 e la neve è spesso presente.
Il Bryce è famoso per le rocce a pinnacolo dai colori meravigliosi, chiamate hoodoos. Esse svettano nel cosiddetto Anfiteatro, una gola a ferro di cavallo che può essere fotografata dall’alto in numerosi punti panoramici. Naturalmente è possibile anche scendere alla base delle rocce rossastre e fare dei percorsi a piedi, ma ricordate che risalire sarà abbastanza faticoso perchè gli strapiombi sono di almeno 200 mt.
Anche questo parco è percorribile in auto con numerosi viewpoint da cui ammirare il panorama infinito che si apre anche oltre le guglie di arenaria dell’Anfiteatro. Se c’è molta confusione potete anche utilizzare le navette. Queste percorrono la strada del parco che costeggia la zona dell’Anfiteatro, permettendo di raggiungerne i punti più importanti. Per arrivare fino al Rainbow Point, il più in alto, bisogna invece percorrere la Scenic Drive con la propria auto.
In alcune aree è anche possibile fermarsi per un pic nic all’aperto oppure tra Sunset Point e Sunrise Point, si trovano anche dei ristoranti dove fermarsi a mangiare.
- Costo ingresso per Bryce Canyon National Park: 35 $ per auto – 30 $ a moto
(ingresso compreso se possessori di Annual Pass) - Tempo necessario per la visita: almeno 4 ore (di più se si vogliono fare percorsi a piedi)
- Distanza da percorrere: 55 km totali andata e ritorno
- Sito ufficiale per ogni altra informazione: https://www.nps.gov/brca/index.htm
ZION NATIONAL PARK – UTAH
Decisamente meno desertico rispetto ai precedenti, lo Zion è un parco naturale caratterizzato da una profonda gola scavata dal Virgin River. E’ pieno di boschi e di verdeggiante natura a contrasto con le rocce a strapiombo del Canyon rosse e bianche. I paesaggi sono mozzafiato ma è un parco preso d’assalto dai turisti soprattutto d’estate. Per questo motivo sono numerose le limitazioni che lo rendono abbastanza complicato da visitare.
Prerogativa per visitare lo Zion è quella di aver voglia di fare percorsi a piedi più o meno impegnativi. L’auto va lasciata all’ingresso del parco (o poco oltre) e i punti più strategici vanno raggiunti con le navette. Sono presenti numerosi trail, adatti a tutte le categorie di camminatori. Alcuni sono molto impegnativi e prevedono anche alcuni pezzi immersi fino alle ginocchia proprio nel fiume Virgin.
Nonostante le vette più alte arrivino oltre i 2600 mt. slm nella gola dello Zion fa parecchio caldo in estate. Io mi sono trovata abbastanza in difficoltà proprio per le alte temperature unite ad un sole cocente, anche in un percorso semplice e pianeggiante. Per questo ho dovuto rinunciare a raggiungere i punti più belli del parco.
Per visitarlo in larga parte dovete dedicare obbligatoriamente almeno un’intera giornata, data l’impossibilità di vederlo in auto velocemente come negli altri. Questo è il motivo per cui molti turisti desistono dall’inserirlo nei loro itinerari. A mio parere è comunque giusto fare almeno un salto nella parte iniziale e vedere dal basso quel canyon pazzesco!
- Costo ingresso per Zion National Park: 35 $ per auto – 30 $ a moto
(ingresso compreso se possessori di Annual Pass) - Tempo necessario per la visita: almeno 6/8 ore con le navette oppure 2 ore se vi fermate solo al Visitor Center e ai trail vicini
- Distanza da percorrere: auto non utilizzabile all’interno del parco da marzo a novembre
- Sito ufficiale per ogni altra informazione: https://www.nps.gov/zion/index.htm
GLEN CANYON NATIONAL PARK – ARIZONA
Alle porte di Page si estende questo meraviglioso parco americano che segue il corso del Colorado River. Partendo dal Lake Powell e poi oltre la famosa diga che segna proprio l’accesso alla cittadina, fino a giungere al Marble Canyon. In tutto il percorso del fiume si alternano canyon pazzeschi a specchi d’acqua più grandi e le anse creano spettacoli eccezionali come quello notissimo dell’Horse Shoe Bend, la meta più gettonate di tutta questa zona.
Intorno al Lake Powell sono presenti numerosi tratti navigabili. Proprio in questa zona chiamata Wahweap Marina infatti si concentrano scivoli, darsene e porticcioli dove i locali fanno scendere barche e motoscafi adatti per la pesca e il divertimento estivo.
La diga alle porte di Page, Glen Canyon Dam Overlook, è alta oltre 200 mt. e si trova sulla US-89 proprio accanto al ponte in ferro che passa sul Colorado. Si può percorrere a piedi in 45 minuti con delle visite guidate a pagamento, oppure osservare velocemente dal parcheggio del Visitor Center (anche se in questo caso si vede molto poco). Noi l’abbiamo saltata per questioni di tempo.
Ultimo punto interessante è il Marble Canyon, che si trova oltre Page ad una mezz’oretta di strada immersa in piena riserva Navajo. Bellissimo per osservare dall’alto del doppio ponte in ferro, Historic Navajo Bridge, il corso del fiume che qui diventa decisamente più torbido rispetto alla zona del Lake Powell. Questa zona è poco frequentata dai turisti ma si fanno foto magnifiche e l’accesso è libero.
- Costo ingresso per Glen Canyon National Park: 30 $ per auto – 25 $ a moto
(ingresso compreso se possessori di Annual Pass) - Tempo necessario per la visita: almeno 2 ore
- Distanza da percorrere: 8 km dalla Wahweap Marina alla diga
- Sito ufficiale per ogni altra informazione: https://www.nps.gov/glca/index.htm
HORSESHOE BEND
Una delle meraviglie naturali di Page è certamente l’Horseshoe Bend. Qui il Colorado River crea un’ansa a ferro di cavallo e colora le acque di un stupefacente arcobaleno di colori. Le arenarie rosse e arancioni, qui alte oltre 300 mt., si mischiano alle acque blu scuro creando sfumature verde acqua e giallo. Bellissimo e imperdibile.
Il percorso da fare a piedi è di circa 2 km andata e ritorno: si accede al belvedere e si possono fare foto su tutti gli strapiombi. Per la maggior parte non ci sono barriere di protezione, quindi fate attenzione e tenetene conto se soffrite di vertigini!
- Costo ingresso per Horseshoe Bend: 10 $ per auto
(ingresso NON COMPRESO nell’Annual Pass) - Tempo necessario per la visita: 1,5 ore
- Distanza da percorrere: 2 km a piedi
ANTELOPE CANYON – ARIZONA
A Page, rientrando in Arizona, si trova una delle meraviglie naturali più belle di tutta America. Sto parlando del celebre Antelope Canyon, forse il più visitato negli ultimi decenni. Reso noto da foto favolose che hanno invaso copertine di testate come National Geographic o sono diventate sfondi ufficiali di marchi come Microsoft e Apple.
L’Antelope è un canyon stretto e non particolarmente lungo, che grazie alla luce che filtra tra le due pareti quasi adiacenti crea delle bellissime sfumature di colore. Il momento migliore della giornata per visitarlo e fotografarlo è sicuramente mezzogiorno, quando i tour schizzano a cifre spropositate. Si, perchè anche questo luogo è inserito all’interno della Riserva Navajo e dunque è di proprietà degli indiani che ne gestiscono accessi e prezzi. Per accedere è necessario prenotare con mesi e mesi di anticipo e naturalmente i biglietti dalle 11.30 alle 14 sono quelli che spariscono più in fretta.
Il tour è guidato e prevede un quarto d’ora di jeep tra le sabbie del canyon. Il percorso a piedi è di poche centinaia di metri all’interno delle arenarie rosso fuoco. In media il tutto si esaurisce in massimo un’oretta e, visti i tanti gruppi previsti, le guide spingono a fare piuttosto in fretta sia per le foto che per le soste interne. (Ve lo anticipo perchè noi ci siamo rimasti un po’ male… )
- Costo ingresso per Antelope Canyon: accessi permessi solo con tour guidati
(ingresso NON COMPRESO nell’Annual Pass) - Tempo necessario per la visita: 1,5 ore
- Distanza da percorrere: meno di 200 mt. a piedi
GRAND CANYON NATIONAL PARK – ARIZONA
Giungiamo finalmente al re di tutti i parchi degli Stati Uniti. Il più conosciuto, il più visitato e certamente il più immenso: sto parlando del meraviglioso Gran Canyon, lungo oltre 450 km e profondo 1,6 km. E’ talmente vasto che è possibile visitarlo sia a piedi, grazie a tantissimi trekking, sia in auto. Contate che si arriva anche in treno o persino sorvolandolo in elicottero.
Anche questo Canyon è geologicamente formato dal fiume Colorado che dal Lake Powell, che avevamo trovato a Page, scorre in numerose anse e curve fino al Lake Mead a pochi km da Las Vegas. Nel percorso le rocce arenarie si colorano di rosso, arancione, grigio e sfumature bluastre, rendendo il panorama unico al mondo.
Due sono i fronti da cui affacciarsi, visitarli entrambi in un giorno è impossibile quindi vi consiglio di scegliere quello che vi attira di più:
- il North Rim è certamente il percorso meno affollato, nonostante sia molto apprezzato dai turisti. Si accede da nord tramite la Grand Canyon Highway nr. 67 e i punti di interesse si snodano lungo il percorso verso il Visitor Center e la Cape Royal Road
- il South Rim con la Desert View Drive, strada di collegamento che da Cameron porta verso il Visitor Center: essa permette di vedere dall’alto le meraviglie di questo Canyon pazzesco. Poi con la Hermits Rests Drive che parte dal Visitor Center ma può essere percorsa solo con le navette del parco. Questo è il versante che solitamente la maggior parte dei turisti sceglie, per le molteplici attività e servizi proposti.
E’ importante ricordare che il Grand Canyon si trova ad oltre 2000 mt.slm. Le temperature sono sempre miti in estate e particolarmente rigide in inverno. Bisogna tenere conto che in estate spesso le precipitazioni sono frequenti quindi la giornata potrebbe diventare impegnativa soprattutto se si decide di utilizzare gli Shuttle Bus. Anche noi abbiamo avuto la sfortuna di trovare pioggia e questo, oltre al numero esorbitante di persone in attesa, ci ha impedito di percorrere la strada verso Hermits Rests con le navette.
- Costo ingresso al Grand Canyon National Park: 35 $ per auto – 30 $ a moto
(ingresso compreso nell’Annual Pass dei parchi nazionali)
Attenzione: all’interno del Grand Canyon è presente anche un altro ingresso – West Rim: esso si trova in territorio indiano ed è gestito da questi ultimi e dunque non compreso negli ingressi dell’Annual Pass. - Tempo necessario per la visita: almeno 6 ore
- Distanza da percorrere: 62 km per la Desert View Drive – 12 km per la parte da percorrere con i bus shuttle dal Visitor Center ad Hermits Rests Point.
- Sito ufficiale per ogni altra informazione: https://www.nps.gov/grca/index.htm
COSA AGGIUNGERE AD UN ON THE ROAD TRA ARIZONA E UTAH
Se i parchi elencati non fossero sufficienti sappiate che in questa zona centrale degli Stati Uniti si concentrano altre meraviglie naturali degne di nota che possono facilmente essere aggiunte ad un on the road.
- Dixie National Forest: tra il Bryce Canyon e lo Zion National Park si trova questa meravigliosa foresta ricca di sempreverdi e disseminata nelle alture dello Utah meridionale. Noi l’abbiamo passata in macchina spostandoci tra i due parchi e ci siamo fermati per una sosta in uno dei laghi creati dal Duck Creek. Nella zona meridionale del bosco si trova anche il grande lago Panguitch.
- Meteor Crater vicino a Flagstaff: poco oltre la Petrified National Forest si trova questo sito unico al mondo creato oltre 50.000 anni fa dall’impatto di un meteorite sulla Terra. Imperdibile!
- Red Cliffs National Conservation Area: poco oltre lo Zion sulla strada per Las Vegas si trova questo parco molto noto per i trail e i corsi d’acqua che scorrono tra i canyon. Ci sono anche alcuni archi naturali e l’ingresso, nonostante non sia compreso nell’Annual Pass, costa solo 10 $.
- Valley of Fire: il parco più bello di tutto lo stato del Nevada. Si trova poco oltre il confine con lo Utah nella zona del Lake Mead, altro lago spettacolare da visitare. Una via di mezzo tra il parco degli Arches e la Petrified Forest con qualcosa che ricorda anche l’Antelope Canyon… insomma se potete andateci perchè ne vale sicuramente la pena!
- Parchi della California: spostandosi verso ovest è possibile raggiungere poi i parchi più belli della California, alcuni molto vicini a Las Vegas. Death Valley, Yosemite, Sequoia e Joshua Tree, passando anche per il Mojave Desert e il Big Sur.
2 Comments
Ciao Giulia, complimenti per la descrizione dell’itinerario e per le foto inserite. Vorrei programmare la vacanza estiva tra luglio e agosto 2024 in alcuni dei parchi Usa e acquisterò il pass annuale; a tale riguardo vorrei chiederti se un’unica tessera è valida per l’ingresso per più giorni e per più parchi.
Grazie, buona giornata
Ciao Anna, ti ringrazio e sono contenta se questo articolo ti è stato utile per programmare il tuo viaggio. L’Annual Pass ha validità di 1 anno solare e permette di entrare tutte le volte che vuoi (anche più giorni consecutivi per esempio) in tutti i parchi gestiti dal NPS. Basta una sola tessera per veicolo e permette l’ingresso a tutti coloro che sono all’interno. Al momento dell’acquisto intesteranno la tessera a una persona ma potrai comunque inserire anche un ulteriore intestatario sul retro. Sono esclusi solo alcuni parchi (ad es. la Monument Valley e l’Horseshoe Bend) in quanto gestiti direttamente dai Navajo.
Un abbraccio e buon viaggio!