Malta è una meta molto frequentata durante i mesi estivi da vacanzieri in cerca di belle spiagge e di divertimento. Noi invece abbiamo deciso di visitarla in autunno, con un on the road tutto al femminile che ci ha portato alla scoperta di un’isola molto interessante anche sotto il profilo culturale e storico.
Avevamo già parlato di Malta come meta perfetta per una vacanza studio: su quest’isola si parla inglese dal 1800, quando il territorio divenne colonia britannica, e certamente non è difficile trovare una scuola adatta ad ogni livello. Ma oltre a questo l’isola è soprattutto un vero e proprio concentrato di spiagge, calette dal mare color turchese e bar sulla spiaggia per divertirsi dall’alba al tramonto.
PERCHE’ VISITARE MALTA IN AUTUNNO
E quindi voi direte? Perchè visitarla fuori stagione? Noi siamo partite in un autunno inoltrato che qui regalava ancora un clima mite e soleggiato. E abbiamo voluto girarcela on the road, come piace a noi, per scoprire panorami imperdibili sulle sue coste insieme a luoghi dell’entroterra ricchi di storia e di cultura.
Dopotutto Malta si è sottomessa a tanti imperi del passato: dagli aragonesi al regno di Sicilia, poi nelle mani dei Cavalieri di Malta e dei francesi per giungere alla nomina di colonia britannica. Come per la maggior parte delle isole mediterranee, la posizione strategica le conferiva un ruolo centrale per le rotte commerciali, prima fra tutte quella tra il canale di Suez e Gibilterra.
E’ innegabile che l’influenza di tutti questi popoli la ritroverete nell’architettura dei palazzi della capitale e nei monumenti sparsi per l’isola, oltre che nella lingua ufficiale (il maltese) che ingloba termini italiani, inglesi, spagnoli e persino arabi.
ON THE ROAD A MALTA: AEROPORTO E NOLEGGIO AUTO
L’aeroporto di Malta si trova a meno di 10 km a sud dalla capitale. Vi consiglio di prenotare già da casa un’auto a noleggio che ritirerete direttamente in aeroporto per spostarvi autonomamente già dai primi minuti.
Noi abbiamo optato per una utilitaria, più che sufficiente per la grandezza dell’isola e perfetta per parcheggiare anche nelle strette stradine delle città interne.
Attenzione: a Malta la guida è a destra! Se non hai mai prenotato un’auto all’estero o vuoi qualche dritta per non sbagliare, leggi la nostra guida al noleggio auto in viaggio.
Quindi ecco il nostro itinerario di 3 giorni, alla scoperta di una Malta autentica e lontana dalle solite rotte vacanziere.
IL NOSTRO ITINERARIO DI TRE GIORNI ALLA SCOPERTA DI MALTA
Abbiamo voluto dedicare la prima parte del tour alla scoperta dell’isola principale, toccando punti irrinunciabili sulla costa e scoprendo qualche punto dell’entroterra. L’ultimo giorno invece è stato dedicato alla scoperta dell’isola di Gozo, collegata alla principale da un traghetto e ricca di scenari naturalistici mozzafiato.
LA VALLETTA: UNA SOVRAPPOSIZIONE DI SECOLI DI STORIA
Il viaggio non poteva che iniziare dalla capitale La Valletta. Bellissima cittadina affacciata sul mare, dai tratti arabeggianti e definita dall’Unesco come “una delle zone con la più alta concentrazione di storia al mondo”.
Come dargli torto? Camminare per La Valletta equivale a passeggiare dentro il passato: con le sue architetture moresche che tanto fanno pensare ai palazzi di Siviglia e Granada, i suoi vicoli stretti con i ristoranti all’aperto che tanto assomigliano a quelli delle cittadine siciliane, ed i bellissimi giardini affacciati sul mare.
Il centro storico si racchiude in poche strade tra il Fort St. Elmo, una fortezza per la difesa della città risalente al 1500 che occupa la punta settentrionale de La Valletta, e i Giardini Barrakka, noti per la loro splendida visuale su tutto il porto Grande e sulle Tre Città. Queste ultime sono i tre quartieri che si allungano di fronte alla capitale e che in passato sono stati teatro di feroci battaglie, tanto da ottenere la qualifica di città fortificate. I loro nomi, Vittoriosa, Senglea e Cospicua, vennero accorpati nell’unico termine di Cottonera, appunto a ricordare la funzione di difesa dai nemici che arrivavano dal mare. Per saperne di più potete prenotare un tour delle Tre Città tutto in italiano.
Se vi troverete in questa zona verso mezzogiorno non preoccupatevi se sentirete dei colpi di pistola: presso la Saluting Battery sotto i Giardini Barraka uomini in abiti storici sparano a salve in ricordo della consuetudine antica di salutare così l’arrivo delle navi straniere in porto.
Da non perdere la Cattedrale di San Giovanni, risalente al 1500, che ospita tra le altre grandi opere anche la Decapitazione di San Giovanni Battista di Caravaggio. Naturalmente la Chiesa conta anche innumerevoli simboli e richiami all’Ordine dei Cavalieri di Malta, oltre che molte tombe di Templari celebri e gli stemmi delle casate.
Di fronte alla Valletta nella parte settentrionale sorge invece Sliema, il quartiere più moderno e divertente. Ricco di locali, d’estate è la meta preferita dai ragazzi in cerca di musica, locali aperti fino alle prime luci dell’alba e un lungomare dove fare serata. Noi saremmo già anziane per tutto questo anche se facesse caldo… ma anche in pieno autunno abbiamo trovato tanti ristoranti e qualche locale dove bere qualcosa.
MARSAXLOKK (O MARSA SCIROCCO)
All’alba del secondo giorno ci mettiamo in auto alla volta di Marsaxlokk, coloratissimo paesino di pescatori nella parte sud dell’isola. Noto per le sue barche tipiche, ormeggiate al porto quasi a creare una scenografia, è perfetto per scattare delle foto e per godersi la colazione in uno dei bar all’aperto.
Per raggiungerlo da La Valletta ci vuole meno di un’ora: se desideri raggiungerlo senza auto ci sono molti tour che partono dalla capitale e che ti permettono di visitare anche i dintorni.
BLUE GROTTO
A pochi km da Marsaxlokk, guidando verso nord ovest lungo la costa, si trova una delle attrazioni più famose e visitate dell’isola di Malta. Sto parlando della Grotta Blu, insenatura tra le alte scogliere che presenta un’acqua dal colore blu cobalto davvero unica.
Avevo già avuto la possibilità di visitarla anni fa, in occasione di un viaggio studio su quest’isola, e purtroppo non ho potuto fare il bis in questo viaggio a causa delle condizioni del mare.
Nonostante tutto è possibile osservare il meraviglioso arco naturale che fa da ingresso alla grotta, raggiungendo il viewpoint “Blue Wall and Grotto” (cercatelo su Google Maps). Da qui, anche se il tempo è avverso, si può comunque intravedere lo splendido colore di quelle acque.
DINGLI CLIFF
Continuando a guidare lungo la strada costiera, ricca di scorci mozzafiato, si giunge alle Scogliere di Dingli che, non fosse per il clima certamente più mite, mi hanno ricordato le splendide Cliff of Moher irlandesi.
Anche qui vi consiglio di fermarvi per alcune fotografie e per respirare la sensazione di libertà che si prova guardando la vastità del mare da quell’altezza. Credo che la visuale dalle scogliere, in generale, sia uno dei miei panorami preferiti in assoluto (e qui a Malta ne ho fatto delle belle scorpacciate).
Lungo la strada potrete trovare anche alcuni ristorantini dove pranzare. Noi siamo finite in un posto gestito da un signore italiano che voleva farci mangiare a tutti i costi i suoi tortellini fatti in casa. Sorvolando su come fossero quei tortellini (siamo bolognesi, non poteva averla vinta con noi) è stato divertente confrontarsi con una persona che da più di 30 anni ha scelto di vivere qui e sui motivi che gli hanno fatto lasciare l’Italia. Trovare storie simili di nostri connazionali sull’isola non è affatto difficile.
ROTONDA DI MOSTA
Nel pomeriggio abbiamo raggiunto Mosta, sfiorando la città di Medina nella quale torneremo per la notte. Qui si erge, alta e imponente la Rotonda, una Chiesa a Cupola risalente al 1600 dalla caratteristica pianta circolare come per il Pantheon di Roma.
E’ nota per l’episodio avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale: una bomba sganciata da un aereo colpì la cupola, entrando nella Chiesa gremita di fedeli, ma cadendo sul pavimento senza esplodere. Un vero miracolo!
All’esterno della Rotonda si trovano dei sotterranei utilizzati come rifugio dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale. Certo, non sono particolarmente ricchi di cimeli originali ma certamente meritano, per provare dal vivo come poteva essere la vita durante questi difficili periodi storici.
Se ti interessano questi luoghi, emblema delle guerre del passato, puoi leggere qui l'articolo dedicato alla visita del bunker del palazzo di Ho Chi Min City, in Vietnam
MEDINA
Torniamo sui nostri passi per alcuni km per raggiungere il bed and breakfast nella cittadina monumentale di Medina, oggi denominata Rabat e vecchia capitale dell’isola di Malta.
Nota anche come “città silenziosa” è davvero suggestiva da visitare di notte: tutte le sue stradine dai tratti arabeggianti si tingono di giallo e pare di aggirarsi in una città fantasma. Dopotutto qui vivono poche centinaia di persone e la maggior parte del turismo si concentra fuori dalle mura della città.
Passeggiando per il centro potrete osservare la facciata della Cattedrale di San Paolo, dove si può entrare pagando un biglietto, i numerosi palazzi storici e il Mdina Gate, la porta d’ingresso alla città. Vi consiglio di fare questa passeggiata dopo cena, perchè non troverete molti ristoranti all’interno delle mura, in quanto si concertano tutti appena fuori.
GOZO
Il terzo giorno è stato totalmente dedicato all’isola di Gozo, collegata alla principale da un traghetto che in meno di mezz’ora compie la tratta di mare che le separa.
Durante la traversata potrete vedere anche la splendida isoletta di Comino, meta di bellissime escursioni in barca che però vengono effettuate esclusivamente nei mesi caldi e che, svolgendosi in 6/8 ore, richiederebbero un giorno in più di permanenza.
Una volta sbarcati a Gozo vi consiglio di compiere il giro ad anello che segue la costa dell’isola. Prima però soffermatevi per un caffè al porto di attracco di Mgarr, davvero molto carino e caratteristico.
Prima tappa: Ramla Beach
Bellissima spiaggia di sabbia rossa, proprio a ridosso della Grotta di Calipso.
Qui è imperdibile la salita al punto panoramico della grotta Fougasse, forse uno dei posti più particolari e affascinanti che ho visto negli ultimi anni. Una vera e propria cornice su una vista mozzafiato della spiaggia dall’alto. Per arrivarci dovrete costeggiare una proprietà privata, anche noi eravamo titubanti ma tranquilli è la strada giusta. Il punto panoramico è accessibile con una scalinata di roccia un po’ impervia.
Da qui potrete inerpicarvi, a vostro rischio, per la parete di roccia di Tal-Mixta Cave per avere una visuale ancor più a 360 gradi di tutta la distesa d’acqua circostante. Bellissimo, vale davvero l’intero viaggio.
Seconda tappa: Marsalforn e Salt Pans
Marsalforn è un villaggio poco distante, dove si innalzano terribili palazzoni a ridosso del mare. Ecco, questo lo salterei fossi in voi, ma può tornare utile per fermarsi a mangiare un boccone. Molto più meritevoli invece le antiche saline che troverete poco più avanti. Disegnano un particolare motivo sull’acqua e vi consiglio una fermata di qualche minuto per scattare qualche bella fotografia.
Terza tappa: Azure Window e San Lawrenz Cliffs.
Imperdibile tappa quella dell’ex arco a picco sul mare, purtroppo spazzato via da una mareggiata nel 2017. Nonostante l’arco non esista più anche in questo luogo il panorama è spettacolare e tanto simile a quello delle coste irlandesi. Nonostante sia impervio vi consiglio di passeggiare, con attenzione, sulle rocce per avvicinarvi il più possibile al mare che in questo tratto di costa è solitamente più agitato che nella parte opposta dell’isola.
Poco lontano, in prossimità del parcheggio, si trova l’Inland Sea, una laguna con grotta annessa, utilizzata per le immersioni e dalle limpidissime acque color smeraldo.
Quarta tappa: Rabat
Avremmo voluto raggiungere anche le scogliere più a sud ma ormai la luce era calata (tenete conto anche di questo se viaggiate in autunno, le giornate durano poco) quindi abbiamo guidato verso la cittadina principale Rabat, che si trova nell’entroterra.
Certamente qui la vita si concentra nei mesi estivi, oltre a qualche ristorantino c’era poco da fare di sera. Ne abbiamo approfittato per riposarci e per alzarci la mattina dopo di buon’ora per visitare la Cittadella, che potrebbe benissimo essere considerato un castello fortificato. E’ davvero ben tenuto e ha un museo all’interno ma principalmente è un luogo di grande calma e pace, tanto che pur essendo all’aperto ti viene spontaneo parlare a bassa voce.
5 DRITTE PER UN VIAGGIO A MALTA FUORI STAGIONE
- Alberghi a prezzi incredibili!
Se durante l’estate le cifre per una camera diventano irragionevoli, durante i mesi d’autunno la maggior parte delle camere risulta vuota e i prezzi si abbassano tantissimo. Noi abbiamo dormito nel 4 stelle AX The Victoria a Sliema per meno di 30 euro a testa. Date un’occhiata alle offerte di Booking! - Ristoranti più scenografici
Anche qui durante l’estate diventa praticamente impossibile trovare un tavolo disponibile, ma fuori stagione potrete godere di location pazzesche senza ressa e prenotando con molta più tranquillità. Noi così siamo finite a cenare sotto le volte antiche di Grotto Tavern appena fuori dalle mura di Mdina a Rabat e abbiamo mangiato davvero bene!
GROTTO TAVERN, 9/10/12 St Pauls Square, Ir-Rabat, Malta
- Dedicatevi alla scoperta della storia più antica
Venire a Malta d’estate equivale a trascorrere la maggior parte del tempo in spiaggia, ma in pieno autunno potrete occupare parte della vostra permanenza alla scoperta di luoghi molto interessanti come l’Ipogeo di Hal Saflieni, poco distante dalla capitale, le Għar Dalam Cave, grotte sotterranee da visitare con una guida, o Gigantia, un complesso risalente al neolitico nell’isola di Gozo. Occhio però agli orari di apertura perchè noi le abbiamo trovate chiuse già nel primo pomeriggio. - Parlate con la gente del luogo
In autunno tutto avviene in tempi molto più rallentati. Nei ristoranti, nelle hall degli alberghi, persino per strada, le persone non sono affannate a cercare di gestire la mole di clientela presente nei mesi estivi. Approfittatene per chiacchierare un po’ con loro: Malta è un connubio di tante culture, di svariate provenienze straniere e di storie imperdibili. - Volare costa meno di una pizza
I voli invernali con Ryanair hanno prezzi davvero interessanti. Si può andare e tornare con meno di 20 euro a testa, se si viaggia con un bagaglio a mano da una delle principali città italiane. Insomma, se non siete riusciti a vedere proprio tutto, potete anche pensare di fare il bis!
1 Comment
Anche io avevo trovato un prezzo fantastico circa il soggiorno! 70 euro per 4 notti in un tre stelle!
Sono stato a Malta nel 2013, uno dei miei primi viaggi. Non me la sono goduta purtroppo. Infatti spesso ci penso e mi viene voglia di tornarci…