A un’ora di strada da Verona o una quarantina di minuti da Peschiera del Garda, sul monte Baldo, sorge questo splendido Santuario della Madonna della Corona incastonato nella roccia ed a strapiombo sulla vallata sottostante.
Eccovi un vero capolavoro dell’ingegno umano!!!
PERCORSO DI TREKKING VERSO IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA CORONA
Per gli amanti del trekking e delle camminate, o per chi sia in cerca di un po’ di spiritualità, consigliamo di raggiungere il Santuario della Madonna della Corona a piedi attraverso il sentiero della Speranza (o sentiero del Pellegrino). Un itinerario di oltre due chilometri che parte dal paese di Brentino e raggiunge proprio il Santuario.
Prima di percorrerlo mi sono documentata online: in molti siti questo percorso viene definito “facile”. Come ci è già successo devo dire che non è propriamente così.
Non si tratta di un tragitto molto lungo, però è decisamente faticoso: il dislivello tra il punto di partenza e quello di arrivo è di oltre 600 metri!
IL SENTIERO DELLA SPERANZA (O SENTIERO DEL PELLEGRINO)
Il percorso è tutto in salita con molti gradoni, creati per facilitarla. La fatica, vi assicuro, è tanta ma il percorso ripaga di ogni goccia di sudore!
La parte conclusiva del Sentiero della Speranza poi è davvero meravigliosa:
- Attraversate la grotta della Pietà, una caverna incavata nella roccia, e salite per i ripidi gradini con una vista pazzesca sulla sottostante valle dell’Adige
- continuate il sentiero e iniziare ad intravedere tra gli alberi il Santuario, che pare in bilico sulle rocce
- raggiungete poi il seicentesco ponte del Tiglio, uno splendido ponte in pietra, che sancisce l’arrivo nella zona del Santuario della Madonna della Corona. Anche qui si arriva dopo un’altra serie di interminabili gradini!
La durata media della salita è 1.30/2 ore, a seconda del passo. Mi raccomando, partite attrezzati! Un buon paio di scarponi da trekking come quelli che potete trovare cliccando qui, è certamente da consigliare.
COME RAGGIUNGERE IL SANTUARIO IN AUTO E DOVE PARCHEGGIARE
Se il trekking e la fatica non fanno per voi, è possibile raggiungere il Santuario di Madonna della Corona in maniera più comoda.
E’ possibile lasciare l’auto nel paese di Spiazzi e percorrere un tratto di circa 500 metri a piedi. Naturalmente sarà in discesa all’andata ma un po’ ripido al rientro, essendo il paese di Spiazzi situato nel costone di roccia sovrastante il Santuario.
Chi non se la sentisse di percorrere neppure questi tratto a piedi potrà parcheggiare un poco più fuori dal paese. Qui si trova un altro parcheggio servito però da una navetta che ogni 15/20 minuti fa la spola verso il Santuario della Madonna della Corona.
IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA CORONA
Nell’anno mille, nella zona su cui oggi sorge il Santuario, si trovava un eremo. Dal 1434 e per i quattro secoli successivi i Cavalieri del Santo Sepolcro, proprietari dell’originaria chiesetta che qui sorgeva, la trasformarono in un vero e proprio santuario.
Nel corso del ‘500 vennero costruite due scale di accesso, ancora visibili, per raggiungere il santuario dal paese sovrastante.
LA CHIESA E LA SUA STORIA
La chiesa è stata oggetto di ampliamenti e modifiche nel corso dei secoli. Quella che vediamo oggi è stata ricostruita alla fine degli anni ’70, a seguito dell’abbattimento della precedente. Il progetto, dell’architetto Guido Tisato, conservò solo alcune parti della chiesa preesistente.
I lavori terminarono nel 1978 e nel 1982 la chiesa ottenne il titolo di “basilica minore”.
La chiesa, come ci appare oggi, è davvero splendida. Tutto il lato sinistro e la parete in fondo sono infatti di roccia, essendo la struttura stata scavata nel monte Baldo.
Lungo la parete destra della chiesa sono invece presenti 167 tavolette ex voto, di cui la più antica risale addirittura al 1547.
Avevate mai sentito parlare del Santuario della Madonna della Corona?
Noi pensiamo che possa essere un luogo bellissimo da visitare per una domenica fuori porta. Sapete del mio amore per le Chiese e questa è davvero una chicca inaspettata!