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Quando si parla di “American Dream” diciamocelo, la prima città che ci viene in mente è lei: El Pueblo de Nuestra Señora la Reina de Los Angeles del Rio de la Porciúncula de Asís. Come, cosa?! No, non vi sto prendendo in giro… e’ il nome originale di Los Angeles, ma meglio abbreviarlo in L.A.

Parlare di lei riferendosi ad una semplice città è difficile: contate che è la metropoli più estesa al mondo, con più di 200 quartieri ed 80 distretti. Sembra una follia, ma è proprio questo a renderla speciale.
Passare dall’oceano ai grattacieli, dalla movida messicana alle ville più lussuose al mondo…
Ad L.A. c’è tutto. E non vi stancherà.

C’è chi dice che bastano 2 giorni per vedere tutto, a chi non basterebbero 2 mesi e chi ci passerebbe una intera vita.
Noi ci siamo rimasti una settimana, soggiornando in appartamento, e non ci siamo annoiati un attimo.

COSA VEDERE A LOS ANGELES IN 4 GIORNI

HOLLYWOOD

Inutile negarlo, LA è la capitale del cinema mondiale. La mecca per gli amanti di film, musica ed attori.
La prima tappa non può che essere la mitica Walk of Fame: la strada delle stelle. Camminare tra i nomi di celebrità del presente e del passato, farsi una foto sopra quella della vostra preferita… non potrà che farvi sorridere felici.

SANTA MONICA

La spiaggia più famosa al mondo, grazie alla serie tv Baywatch che venne interamente girata qui.
E’ immensa, sia per lunghezza che per larghezza, ma soprattutto è ottima per gli amanti del surf. Ma non preoccupatevi, se non sapete cavalcare la tavola anche stendersi al sole osservando gli abili surfisti non è una brutta idea.

VENICE

Il quartiere più “tamarro” di Los Angeles. Gare di forza tra ragazzi palestrati, negozietti pieni di chincaglierie, artisti di strada e perfino Smoking Shops (si esatto, la marjuana è legale e la trovate in vendita nei negozi).
Ma basta allontanarsi di 2 isolati dal mare per ritrovarsi tra i canali che danno il nome al quartiere. Una zona tranquilla, quasi fuori dal mondo… meravigliosa e sorprendentemente pacifica. Vi verrà da parlare a bassa voce mentre percorrerete quei deliziosi ponticelli in legno.

BEVERLY HILLS e BEL AIR

Una capatina tra le ville delle star non può mancare. Non tanto per sperare di vederne una, ma almeno per farsi gli occhi di fronte alle costruzioni più incredibili che possiate immaginare. Lo stile hollywoodiano è pieno di eccessi e non mancheranno colonnine in marmo bianco ad adornare le facciate dei manieri lungo la strada.
Avete presente Willy il Principe di Bel Air? Be’ è decisamente vicino alla realtà.

HOLLYWOOD SIGN

Sapevate che questa scritta fu una trovata pubblicitaria degli anni 20? Lo scopo era di mantenerla solo per un anno per promuovere la vendita di case in questa zona della città… Diventò a tal punto un simbolo che è lì stabile da quasi cent’anni. Impossibile non farci almeno un salto, è il “monumento” principale di Los Angeles!

RODEO DRIVE

Lusso è la parola d’ordine. Marche di abbigliamento, soprattutto italiano, che si sfidano per stile a colpi di vetrine addobbate e facciate riflettenti. Se non si può comprare, tanto vale guardare.
Ah, se siete amanti delle supercar qui ve ne sfrecceranno a fianco di continuo…

GRIFFITH OBSERVATORY

Eccoci nel punto più bello di tutta LA, almeno a mio parere. Andateci rigorosamente al tramonto, con l’auto o salendo per le colline a piedi facendo hiking. Lo spettacolo vi ripagherà di ogni fatica!
Aspettate l’arrivo della notte, quanto tutte le luci si accendono e la città comincia a sfrigolare di brilli colorati.
Mettete le cuffie e ascoltate la vostra canzone preferita… ora godetevi il momento. Non lo dimenticherete più!

Questi sono i punti imperdibili di Los Angeles. Noi ci siamo rimasti qualche giorno in più e abbiamo avuto la possibilità di fare qualche tappa ulteriore… A breve troverete i racconti quartiere per quartiere, con tante altre foto!

Author

Bolognese doc, amante della musica rock, gattara da tutta la vita e innamorata del mare in tutte le sue forme. Dopotutto sono un segno d'acqua e come tale combatto da sempre tra il desiderio di scoprire il mondo e il bisogno di stabilità. Mete preferite? Gli Stati Uniti e il Nord Europa. Rigorosamente on the road.

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