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Si può dire che Copenaghen sia davvero la città più accogliente d’Europa.
Gay-friendly con i numerosi locali dichiarati pro-gay già dagli anni 50, come il CentralHjornet, ed indirizzati ad un pubblico che non deve più nascondersi ma vivere serenamente la propria sessualità.Piena di eventi musicali, jazz, dance e folk soprattutto nel periodo estivo.

Copenaghen è tutto questo ma anche di più.
Estremamente attenta all’ambiente, tanto da aver guadagnato nel 2014 l’elezione a Capitale Europea Green.
Un elevatissimo numero di residenti utilizzano quotidianamente la bicicletta per recarsi al lavoro ed effettuare spostamenti. E’ il posto perfetto per il turista che ama girare le città con i servizi di cycling a noleggio e per chi vuole godersi un brunch nei verdi parchi insieme agli stessi danesi.

LE 5 COSE DA NON PERDERE A COPENAGHEN

Cenare al tramonto con un trancio di fresco salmone ed una leggera birra Carlsberg.

In Danimarca il salmone è il re delle pietanze ed i ristoranti che lo propongono sono numerosi. Si trovano in particolare lungo il celebre canale Nyhavn e sono molto apprezzati non solo dai turisti ma anche dagli stessi danesi. A tutte le ore del giorno sono pieni di persone che consumano da un veloce brunch ad un’insalata. La sera si consuma una cena più completa sui barconi ormeggiati. Il tramonto è l’orario preferito, in primis perchè in queste regioni prevalentemente fredde si mangia presto (dalle 18.00 alle 21.00) e inoltre in quanto d’estate il sole cala meno velocemente che negli altri mesi dell’anno.

Acquistare una statuetta in ceramica della Royal Copenaghen

Il negozio principale di questa famosissima marca di lusso nelle ceramiche si trova all’interno di uno splendido palazzo in Sondre Fasanvej ed all’interno è esposta parte dell’immensa collezione risalente a fine 700.
Troverete anche l’outlet e la boutique degli ultimi arrivi, per acquistare un ricordo senza lasciarci un patrimonio…
Famosissimi i piatti azzurri creati ogni anno con soggetti diversi. Vi sarà capitato di vederli appesi alle pareti di alcune abitazioni, negli anni 80 andavano molto di moda. I prezzi sono alti ma la qualità è ottima.

Prendere a noleggio una bicicletta per girare la città e fermarsi nella City Hall Square per vedere come sarà il tempo

Copenaghen è una città sul mare ed il tempo cambia abbastanza velocemente. In agosto le giornate possono essere soleggiate o cambiare in piovose in poche ore.
Nella piazza del Municipio, quartiere Kobenhavn, si trovano parecchi monumenti importanti: la statua di Hans Christian Andersen seduto a gambe incrociate, la Dragon Fountain e la facciata del Tivoli Park. Ma l’elemento più caratteristico è la ragazza dorata che appare dalla torre: se è in bicicletta il tempo è previsto soleggiato, altrimenti piovoso.

Perlustrare Cristiania e tenersi un ricordo nel cuore (anche perchè le foto sono proibite)

Christiania è la città libera dentro la città. Il baluardo dell’autogestione sopra il governo nazionale. Ma Christiania è sopratutto il luogo famoso per la tolleranza nei confronti dell’uso e della vendita delle droghe leggere.
Nata da un gruppo hippie negli anni 70, dopo l’occupazione di una zona militare in disuso, è diventata nel tempo una vera e propria comunità riconosciuta e tollerata dai cittadini di Copenaghen. All’interno non possono circolare veicoli, non si possono fare fotografie e non entrano forze dell’ordine.
La situazione è rimasta pacifica fino a pochi anni fa e, quando la visitai io, era un quartiere colorato e tranquillo. Certo, vedevi piantine con foglie a sette punte sui banchetti in legno posti nella principale “Pusher street” , ma tutto era estremamente ordinato.

Nella zona sono totalmente bandite le droghe pesanti. Purtroppo l’avvento della criminalità organizzata ha portato lo spaccio di hashish e altre droghe sintetiche a livelli altissimi. Conseguentemente le retate della polizia si sono fatte sempre più frequenti, con scontri a fuoco e risse. Per questo motivo, a settembre di quest’anno, gli stessi residenti di Christiania hanno deciso di sgomberare tutti i banchetti presenti in Pusher street e di smantellare la vendita di marjuana all’interno della comunità. (vedi articolo di VICENEWS)
Non so quanto possa essere cambiato dopo questa decisione… credo comunque che questo quartiere meriti una visita.
Il mio non è un ricordo negativo, anzi.. dopotutto la scelta di queste persone è solo quella di vivere indisturbati all’interno di un recinto fantasma che non solo li separa ma li protegge dal mondo esterno.

Passare in un attimo il confine con la Svezia sul ponte che collega Malmo

Copenaghen dista solamente 16 km dalla città di Malmo in Svezia. Potete colmare questa distanza in due maniere: con l’auto oppure con il treno. In entrambi i casi percorrerete quello che ad oggi è uno dei ponti più lunghi d’Europa il cosiddetto “Øresund”.  Il nome reale sarebbe Øresundsbron che significherebbe ponte di Øresund in un misto tra il danese e lo svedese.
La struttura è la cosa più particolare. Per alcuni km a partire da Malmo il ponte è sospeso fino a raggiungere l’isolotto artificiale di Peberholm, nel quale è lasciata la possibilità a specie naturali e animali di insediarsi liberamente.
Da quel punto il collegamento si inabissa e diventa un tunnel sotterraneo che riemerge all’altezza dell’aeroporto di Copenaghen.
Un progetto davvero ampio e costoso, terminato nel 2000, che merita un passaggio.

Questi sono i miei 5 suggerimenti. Aspetto anche le vostre idee, i vostri commenti e le esperienze che vorrete condividere con noi

Author

Bolognese doc, amante della musica rock, gattara da tutta la vita e innamorata del mare in tutte le sue forme. Dopotutto sono un segno d'acqua e come tale combatto da sempre tra il desiderio di scoprire il mondo e il bisogno di stabilità. Mete preferite? Gli Stati Uniti e il Nord Europa. Rigorosamente on the road.

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