Immerso nelle terre desertiche dello Utah, uno degli Stati d’America più ricco di meraviglie naturali, il parco degli Arches è davvero un luogo magnifico sia da visitare che da fotografare.
Quello che rende speciale questo parco nazionale, istituito nel 1971, è certamente la presenza di oltre 2000 rocce di arenaria che il vento e la pioggia hanno modellato in particolari forme ad arco. L’altra caratteristica peculiare è che, nonostante le apparenze, questa area si trova in media a circa 1500 mt. slm sul Plateau del Colorado.
Durante il mio viaggio sulla Route 66 mi sono spesso meravigliata delle altitudini che si toccano lungo questo altopiano, che comprende anche altri Stati come Arizona e Nuovo Messico, in quanto la salita è lenta e davvero non ci si rende conto di guadagnare così tanta altezza.
Altra caratteristica davvero straordinaria sono i colori che si possono apprezzare nel Arches National Park: il caldo aranciato dell’arenaria contrasta meravigliosamente con la profondità del cielo azzurro. Anche con le foto è complicato rendere quanto sia splendido vedere tutto questo dal vivo.
Come visitare l’Arches National Park
Il modo migliore per visitare il parco è certamente con la propria auto a noleggio. Se non hai mai noleggiato una vettura all’estero ti consiglio di leggere il nostro post: GUIDA AL NOLEGGIO AUTO IN VIAGGIO: tutto quello che c’è da sapere
Dal visitor center parte la strada interna, completamente asfaltata, che tocca tutti i punti più importanti del parco. Una volta arrivati nel punto più distante, Devil’s Garden, che si trova a 30 km percorribili in circa 40/45 minuti, per uscire dal parco è necessario tornare indietro.
In totale il percorso è di 57 km totali, andata e ritorno.
Ingresso, costi e orari
- Costo ingresso per Arches National Park: 30 $ per auto – 25 $ a moto (aggiornato 2023)
Ingresso compreso se possessori di Annual Pass (se non lo conosci clicca qui per avere tutte le informazioni) - Orario estivo (maggio-settembre) dalle 8:00 alle 18:00
Orario invernale (ottobre-aprile) dalle 8:00 alle 16:00 - Timed Entry Pilot: dal 2023 da inizio aprile a fine ottobre è necessario munirsi di un biglietto con orario di entrata prestabilito in aggiunta all’ingresso standard. Per prenotarlo bisogna accedere a questo link: https://www.nps.gov/arch/planyourvisit/timed-entry-pilot.htm
Quando visitare il parco
Le temperature migliori si trovano nei periodi di primavera e autunno.
In estate c’è possibilità di trovare temperature molto alte nei momenti centrali della giornata, con picchi oltre i 45°. Bisogna tenerne conto soprattutto se si vuole intraprendere percorsi di trekking. Io ad agosto non me la sono sentita di camminare troppo sotto quel sole cocente, anche perchè non ci sono alberi o luoghi di riparo in ombra.
In inverno le temperature sono molto rigide ed è possibile trovare strade e percorsi inagibili per ghiaccio e neve. Certamente è più che suggestivo vedere gli archi con sopra lo strato innevato.
I punti più interessanti del parco
Park Avenue e Courthouse Tower
Park Avenue è una breve camminata pianeggiante che permette di addentrarsi tra tanti monoliti a strapiombo. Un po’ come camminare in mezzo ai grattacieli di New York lungo una delle sue più note strade. Ma anche senza intraprendere il percorso a piedi, rimane un bellissimo viewpoint dove scattare qualche foto.
Al termine della camminata si giunge a Courthouse Tower Viewpoint, eventualmente raggiungibile anche in auto, dopo aver passato anche il La Sal Mountains Viewpoint. Da questa parte si domina tutta la valle e si apprezzano dall’alto i monoliti di arenaria che la compongono.
Balanced Rock
Brevissimo percorso a piedi per apprezzare questo incredibile monolite che sta in bilico come per magia sulla roccia sottostante. Balanced Rock è uno dei simboli del parco ed è una fermata che non si può saltare.
Garden of Eden e The Windows Section
La Window Road che si dirama verso i primi archi del parco è costeggiata da una selva di punte aguzze di arenaria che paiono fiori nati in mezzo ad un prato. Da qui il nome di Garden of Eden cui si sussegue anche Elephant Butte, in un insieme di rocce che assomigliano molto a quelle dell’anfiteatro del Bryce Canyon National Park.
Arrivati alla fine della strada iniziano due brevi trail a piedi per raggiungere alcuni degli archi più famosi del parco: il Double Arch, il North e South Window Arch, il Turret Arch e il Seagull Arch. Tutti imperdibili!
La camminata è semplice in entrambi i casi e merita davvero vedere da vicino queste conformazioni.
Delicate Arch
Poco oltre, altra deviazione verso il più iconico arco di tutto il parco. Particolare per la sottigliezza della roccia che lo mantiene eretto, è però il più complicato da raggiugere.
Due sono i trail che permettono di avvicinarsi:
- il primo Delicate Arch Trail parte dal primo parcheggio che si incontra ed è lungo 5 km a/r (tempo necessario circa 2 ore) e permette di raggiungere l’Upper Delicate Arch Viewpoint.
- il secondo invece, che si prende dal secondo parcheggio, è lungo meno di 1 km e pianeggiante ma permette di vedere l’arco solo da lontano.
Fiery Furnace
Altro panorama di conformazioni rocciose ravvicinate e caratterizzate dai colori stratificati. Molti da Fiery Furnace partono alla volta di trail con arrampicate tra le rocce.
Sand Dune Arch, Skyline Arch e Amphitheatre
Vari stop lungo la strada principale permettono di osservare da vicino altri archi facilmente raggiungibili a piedi. Lo Skyline è un arco che pare proprio una finestra sul cielo, mentre il Sand Dune è uno strettissimo ingresso nella roccia che solitamente fa molto divertire chi lo vuole oltrepassare.
Devils Garden
Ultima fermata della strada degli Arches e punto più ricco di archi di tutto il parco. Da Devil’s Garden partono numerosi trail per raggiungere il Tunnel Arch, il Pine Tree Arch, il Navajo Arch, il Landscape Arch e il più lontano Double O Arch. E’ una passeggiata impegnativa e richiede almeno 3,5 ore di camminata a/r. In questo caso è obbligatorio partire preparati e premuniti di acqua a sufficienza.
Certamente uno dei parchi più suggestivi visti negli States, l’Arches National Park è una tappa irrinunciabile tra quelle proposte nell’on the road tra Arizona e Utah. Vi consiglio di dedicarci l’intera giornata, anche se io per esigenze di tempo ho dovuto velocizzare un po’ il percorso dedicandogli solo la mattinata e una prima parte del pomeriggio.
Dove soggiornare vicino ad Arches
La cittadina più comoda per la visita degli Arches è certamente Moab. Si tratta di una località abbastanza anonima ma essendo vicinissima al parco è ricca di ristoranti e di hotel / motel dove soggiornare.
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Sito ufficiale per ogni altra informazione: https://www.nps.gov/arch/index.htm
