Ed eccomi a raccontarvi dell’Holi, la celebrazione più vivace, pazza ed incredibile a cui abbia mai partecipato.
Quest’anno si festeggerà l’1 e il 2 marzo e ve ne scrivo qui sul blog…. Già perché l’anno scorso mi trovavo anche io per le strade di Jodhpur e Jaisalmer a lanciare polveri colorate!!!
COSA SIGNIFICA HOLI
Cominciamo sottolineando che quella dell’Holi è una festa religiosa, una festività Induista per l’esattezza, nella quale si celebra l’arrivo della primavera.
Anche se si tratta di una festa induista, tutti sono chiamati a prenderne parte: viaggiatori, turisti e agnostici compresi!
Tutti sono invitati a buttarsi nel vortice di divertimento e follia che si crea per le strade nei quasi due giorni di festeggiamenti.
E non bisogna tralasciare neanche l’allegria che si respira nei giorni precedenti, quando le strade si riempiono di venditori di polveri colorate. E’ impossibile trovare una bancarella o un negozietto che, in aggiunta agli oggetti solitamente venduti, non abbia sacchettini pieni di polvere blu, gialla, rossa, verde e fucsia!
CHE LA FESTA DELL’ HOLI COMINCI
La celebrazione dell’Holi ha inizio la sera.
Già durante tutta la giornata, per le strade, gruppi di bambini, ragazzi e uomini di ogni età si cimentano nella costruzione delle pire di legna. Saranno i falò che bruceranno durante la serata di festa.
Abbiamo visto davvero tantissime pire più o meno grandi! E’ come se ogni quartiere costruisse la sua, per poi riunirsi tutti, la sera, attorno a quel falò per dare inizio alla celebrazione dell’Holi.
IL SENSO DEL FALO’ DURANTE L’ HOLI
Durante la prima sera di festa nel falò vengono bruciate cose vecchie e un’immagine del demone Holika (ad essere sinceri questo l’abbiamo solo letto: onestamente non ci siamo resi conto che nel fuoco venisse bruciata un’effigie demoniaca!…. ma in quel caotico turbinio di gioia e confusione non possiamo essere sicuri di ciò che abbiamo visto!).
In questo modo si richiama la storia di “Holika dahan”, che significa la morte di Holika e che simboleggia la vittoria del bene sul male: nel mito si racconta infatti che il demone Holika fu arso vivo grazie all’aiuto del Dio Vishnu.
HOLI: LA FESTA DEI COLORI
Con l’accensione del falò ha inizio la festa dell’Holi che si protrae per tutta la notte e la giornata successiva. I festeggiamenti culminano nel lancio delle polveri colorate, ciò che ha reso internazionalmente famoso l’Holi, che infatti è famoso con il nome di “festa dei colori”.
In questa giornata le divisioni sociali, fortissime nella società indiana, si annullano. Per un giorno tutte le persone, uomini, donne senza distinzione di età né di casta, festeggiano insieme per le strade
LE POLVERI COLORATE DELL’ HOLI
Naturalmente anche le polveri colorate, il cui nome tradizionale è Gulal, hanno un’origine ed una spiegazione mitica, legata alla religione Indù.
Si racconta che da giovane, il Dio Krishna, fosse disperato per il colore della sua pelle (anche nelle raffigurazioni Krishna ha sempre la pelle blu). Così sua madre un giorno gli consigliò di colorare di qualunque colore volesse, la pelle di Radha, la ragazza di cui Krishna era innamorato. Si racconta che il ragazzo colorò il viso di Radha e da quel momento i due divennero una coppia indivisibile.
Ancora oggi ad ogni colore è attribuito un significato: il blu è il colore del Dio Krishna, il verde ad esempio simboleggia i nuovi inizi….
VIVERE L’ HOLI DA TURISTI
L’atmosfera che abbiamo respirato durante quelle giornate è difficile da raccontare, è un qualcosa che non si può neanche lontanamente paragonare ai nostri festeggiamenti di fine anno, non ne ha la stessa vivacità, la stessa carica… forse il paragone più vicino alla nostra esperienza che riesco a portarvi è stata la vittoria ai mondiali di calcio del 2006.